Il presente volume, dopo aver illustrato il Sitz im Leben in cui la tradizione colloca la Passio Luciae, fornisce un’idea generale sull’espansione planetaria del culto attraverso l’osservatorio privilegiato delle incidenze toponomastiche, delle creazioni iconografiche e delle espressioni folkloristiche, per fermare, infine, l’attenzione del lettore sul nostro circondario, dove la venerazione della martire siciliana aveva già fatto sicuramente il suo ingresso liturgico nell’XI secolo, allorché ce ne dà riprova inconfutabile il Codex Casinensis 146, un manoscritto del prestigioso scriptorium benedettino contenente Passiones et vitae Sanctorum, la cui celebrazione va dall’inizio dell’Avvento alla festa dei SS. Giovanni e Paolo e comprende figure con forte caratterizzazione ambientale come S. Amasio, patrono di Piedimonte S. Germano.
Dalla Prefazione di Filippo Carcione