- Autore
- Titolo
- Collana
- Pagine
- Anno
- Prezzo
- Isbn
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Rossella De Magistris |
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In cammino |
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La stanza del poeta |
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122 |
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2018 |
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€ 10,00 |
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978-88-94866-15-5 |
Si è messa “in cammino” un po’ tardi, Rossella, ma ha ancora tanta strada da fare – ed è commovente accompagnarla in questo suo percorso di rilettura esistenziale affidata alla poesia. Ha scritto per anni, conservando in quaderni sparsi i suoi testi, nemmeno pensando seriamente ad una possibile pubblicazione, ad una condivisione del suo vissuto poetico. Ora che ha deciso di offrirsi e misurarsi con un pubblico, sta sistemando con passione e pazienza quei quaderni, e va componendo sillogi organiche – In cammino è la seconda, molto più imponente della prima, Uno spicchio di sole, uscita ormai oltre due anni fa.
Rossella de Magistris non ha certo fretta di andare da qualche parte, ma sa che il cammino intrapreso con la pubblicazione di questi suoi libri la porterà lontano. Frequenta da tempo ambienti letterari nei quali conosce compagni di strada e nel confronto misura le proprie esperienze. Sa che la poesia è una padrona terribile, ma sa di poterle essere fedele.
L’analisi introspettiva è ancora una delle cifre che caratterizzano il fare poetico dell’autrice. La genuina voce dei sentimenti e la volontà di esporsi in un dettato lirico qui sono tutt’uno, poiché in lei non vi è distinzione tra essere e apparire. “Cuore”, “anima”, e “vita”, “amore” e “dolore”, ma anche “giorno” e “tempo” sono fra le parole ricorrenti in questa silloge – calata dunque nella dimensione temporale, la poesia è in fin dei conti uno specchio nel quale verificare le manifestazioni del quotidiano sentire.
Ben si comprende, sfogliando queste pagine, la sofferenza di sfondo a quanto di vita pur si riesce a cogliere: spesso si avverte, infatti, ed è più intensa di come appariva nel primo libro – e ha un procedere strisciante o incombente –, di solito superata a stento con dolorosa fatica, raramente con soddisfatta serena gioia, si avverte la morsa della consapevolezza che la vita non fa sconti a chi sbaglia.
Rossella de Magistris è comunque in vista di un appagante traguardo: trapela dai suoi versi e ci si può pertanto attendere tranquillamente la realizzazione di un obiettivo non di poco conto – la piena definitiva conquista di sé. Il che avviene appunto attraverso la pratica della poesia alla quale da qualche anno lei si è dedicata. Perché, dedicandosi alla revisione e scrematura dei famosi quaderni, sistemando queste raccolte, che sono destinate alla pubblicazione, e quindi offrendosi ad un giudizio non occasionale, lei sa che sta costruendo un’immagine di sé che rimarrà.
La poesia viene in questo caso usata come un sano rimedio, alla maniera sveviana, in certo modo, quasi per guarire dalla malattia che è la vita. Forse è vero che i poeti sono “folli come me” (per citare dall’ultimo testo di questo In cammino), ma hanno almeno capito che “questa vita, comunque sia, è la vera vittoria” – ed è una vera conquista, una dichiarazione non solo di poetica, ma una salvifica disposizione d’animo che consente di uscire “in purità di canto” dalla cattiveria del mondo, dal “male di vivere” che abbiamo conosciuto tutti e che spaventa però soltanto coloro che non sanno come esorcizzarlo, magari raccontandolo e partecipandolo.
“Senza vincoli e catene, libera d’amare”: così Rossella in poesia – e nella vita – vuole essere e vuole darsi. Principalmente alla famiglia, a chi le è vicino da sempre e ha condiviso il bene e il male, la felicità e lo sconforto, i desideri e le frustrazioni. Tutto questo è la sua poesia, il suo dirsi continuamente non solo per uno “sfogo dell’anima”, per scaricare il peso e alleggerirsi degli affanni, ma proprio per “amore”, per la convinzione che la poesia possa, consolando, unire anime in cerca di reciproco amore.
Poesia
anima mia che anela
a sviscerar passioni e sentimenti,
sensazioni dell’essere emozione.
E poi amore, unico, vero amore d’immenso.
Poesia che crea e stupisce,
annovera e consola,
sfogo dell’anima insieme
oppure sola.
Giuseppe Napolitano