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La famiglia e la vita umana nella comunità degli zingari

  • Autore
  • Salvatore Rinaldi
  • Titolo
  • La famiglia e la vita umana nella comunità degli zingari
  • Pagine
  • 232
  • Anno
  • 2016
  • Prezzo
  • € 22,00
  • Isbn
  • 978-88-97930-69-3


Introduzione

La presente ricerca mira a fornire una lettura del fenomeno socioculturale degli zingari in prospettiva bioetica. L’input per la definizione di tale progetto di studio deriva sostanzialmente dalla “visibilità” pubblica sempre più massiccia delle comunità degli zingari, in seguito ad una crescente attenzione mediatica, dovuta principalmente a fatti di cronaca che vengono a porli in cattiva luce. Motivo, questo, che alimenta e rinforza ulteriormente stereotipi già esistenti e particolarmente diffusi.
È facile indurre, quindi, che del loro modus vivendi siano noti determinati aspetti. Pur puntualizzando che questi meriterebbero un necessario filtraggio critico ed un’apposita attività di ricerca, mirati a ponderarne la veridicità, è ragione di interesse cogliere che circa la loro concezione di famiglia, della vita umana e degli annessi risvolti e questioni si sa veramente poco.
Sulla base di tali presupposti, è maturata l’intenzione di far luce sull’argo-mento, tra le enormi difficoltà nel reperimento di fonti bibliografiche, superate dalla forte disposizione a rendere un contributo culturale e bioetico piuttosto inedito.
Al fine di far emergere gli aspetti maggiormente significativi, oltre che fon-danti per questo approccio di ricerca, si propone di delineare innanzitutto, il fenomeno in analisi nelle sue principali componenti.
A tal riguardo, nella prima parte dello studio, si fornirà una trattazione dalle dimensioni sociali, culturali, antropologiche. Più specificamente, le attenzioni analitiche saranno rivolte, innanzitutto, agli aspetti antropologico-culturali della famiglia degli zingari, puntando sulle dinamiche e sulle questioni della vita umana intesa e vissuta dalle etnie oggetto di tale analisi. Di seguito, si svilupperà il tema del matrimonio, della sessualità, della nascita e della morte. I capitoli in cui si illustreranno tali contenuti sono il secondo, terzo, quarto e quinto.
Terminato questo momento analitico, si è ritenuto opportuno fornire una trattazione di ampio respiro giuridico, attraverso cui evidenziare la rilevanza di tale componente sullo sfondo della bioetica e dei diritti umani. Tale tematica verrà trattata nei capitoli sesto, settimo, ottavo e nono impugnando le chiavi del biodiritto e della biogiuridica, con una riflessione sull’antidiscriminazione, circoscritta alle discriminazioni a base etnica e razziale . Tale orientamento analitico è dettato dalle necessità di approfondimento delle tematiche legate ai fenomeni migratori ed, in particolare, delle garanzie dei diritti umani nell’ambito del diritto dell’immigrazione . Inoltre, si tenderà ad individuare strumenti più efficaci di tutela individuale e collettiva contro gli atti di discriminazione. Ciò anche per porre in evidenza la relazione che esiste tra il dilagare del razzismo e della xenofobia, il grado di tutela dei diritti fondamentali della persona, lo status di cittadinanza, le politiche migratorie e le prassi amministrative sotto i profili dell’esclusio-ne/inclusione degli immigrati in Italia e le eventuali ripercussioni sull’istituto familiare degli zingari.

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