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Termoli 2017

  • Autore
  • I Poeti Extravaganti
  • Titolo
  • Termoli 2017
  • Collana
  • La stanza del poeta
  • Pagine
  • 88
  • Anno
  • 2017
  • Prezzo
  • € 8,00
  • Isbn
  • 978-88-94866-13-1


La nave dei poeti è rimasta in porto

                                                            Verso un luogo diverso
                                                            Ad Amerigo Iannacone

Inconosciuto inconoscibile ultimo
dei luoghi di tua vita vai da solo
al viaggio che ti porta oltre te stesso
E solo scopri quanto già vissuto
nella memoria avevi un luogo simile
poiché altri – tanti e troppi –
gli incontri che ti hanno preceduto
Da solo qui ognuno che rimane
a domandarsi quanto
abbia avuto senso per te per tutti
credere in un bel sogno.

Voglio aprire con questo mio pensiero per Amerigo, già pubblicato nel numero di agosto de “Il Foglio volante” –interamente dedicato a lui – perché quest’anno a lui in memoriam è stata dedicata l’undicesima edizione degli incontri dei “poeti extravaganti”, denominati “La nave dei poeti” (incontro che si sarebbe dovuto svolgere alle Isole Tremiti, come d’abitudine ai primi di settembre, ma è stato poi spostato a Termoli, per ragioni climatiche).
Il 1° ottobre quindi, in una gradevolissima giornata d’inizio autunno, in un albergo sul mare, si sono trovati e ritrovati una quindicina di poeti, alcuni di vecchia frequentazione (come Francesco Paolo Tanzj, il quale, insieme a Ida Di Ianni, fu dodici anni fa tra i fondatori dell’iniziativa, e Luciano D’Agostino); altri nuovi (Antonio Vanni e Ludovica Tozzi) o inseriti solo da pochissimo nel gruppo degli “extravaganti” (Virginia Notarpasquale).
La commemorazione di Amerigo Iannacone (noto a tutti per la sua attività editoriale nel Molise, oltre che per la sua poesia), protagonista in quasi tutte le edizioni dell’incontro tremitese, è stata toccante e misurata nei toni, curata dallo storico fotografo degli “extravaganti” Oscar De Lena, autore di un video ricordo molto apprezzato, in particolare da Renzo, figlio di Amerigo, venuto a Termoli per l’occasione. I poeti tutti convenuti hanno rivolto allo scomparso compagno di viaggio un pensiero affettuoso, alcuni hanno letto per lui versi suoi o di testimonianza. Senza ombra di retorica, ma la celebrazione dell’assente è stata particolarmente intensa. Dopo, dopo il pranzo riuscito e gradito, con la guida di Oscar ci si è recati nel centro storico di Termoli, per visitare il castello e la cattedrale, passare nello strettissimo vicolo record e finire nel bar dedicato al grande Jacovitti.
Siamo all’undicesima edizione della “nave dei poeti” (stavolta …rimasta in porto) e non è certo finita qui: l’intenzione, l’impegno sono per continuare ad incontrarsi ancora. Chi vorrà: non si nasconde la stanchezza di qualcuno, che magari vorrebbe un cambio di formula, o un cambio di destinazione (e con Amerigo da un paio di anni si organizzavano analoghe riunioni poetiche a Venafro e altrove). Ma l’idea di vedersi – una o più volte l’anno – per ascoltarsi e scambiarsi poesia è viva e sosterrà la volontà di ripetere l’incontro anche l’anno prossimo, e sia pure “la nave dei poeti” – per l’alto mare aperto, verso le isole Diomedee...

Giuseppe Napolitano


Poeti alle Tremiti
(26 agosto 2008)

Nel chiostro tremitense
si librano parole di poeti
s’incrociano versi
tersi o elaborati
s’innestano a frammenti
di Ovidio e di Saffo
in un’atmosfera
di magica armonia.

                    Amerigo Iannacone

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