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- Autore
- Collana
- Pagine
- Anno
- Prezzo
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Tremiti 2015 |
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I poeti extravaganti |
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La stanza del poeta |
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80 |
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2015 |
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€ 10,00 |
Dieci anni! Tanti ne sono passati da quel caldo 19 agosto 2005... Allora fu “Il treno dei poeti” a portarci dal Molise all’Abruzzo, dalla stazione di Carovilli (ma io salii a Pescolanciano) fino a Campo di Giove, dove leggemmo le nostre poesie e mangiammo al sacco ottimi panini molisani, su un prato di fronte alla Maiella. Ideatori della poetica avventura, Francesco Paolo Tanzj e Ida Di Ianni; partecipanti: Giovanni Petta, Giuseppe Napolitano, l’inglese Jessica Tandy e un gruppetto di ospiti francesi: Georges Drano, Patrick Geffroy, Léa Ciari e Nicole Drano Stamberg.
Da ripetere! Commossi e convinti dall’atmosfera creatasi quel giorno, decidemmo subito che l’anno dopo l’avremmo rifatto. E andammo per la prima volta alle Tremiti, dove conoscemmo altri poeti, altri amici. In realtà, non avevamo bisogno di un pubblico: ci bastavamo noi, ad ascoltarci, insieme ai pochi che ci accompagnavano. Poi venne “La corriera dei poeti”, nel 2007 (a Itri e Campodimele), e infine – dal 2008 senza interruzione – “La nave dei poeti” è diventato un appuntamento stabile, giunto ormai alla nona edizione.
Alternando San Nicola a San Domino, sulle Isole di Diomede (che bel nome, peccato l’abbiano cambiato...) abbiamo celebrato il rito della parola condivisa, certi di unire nelle nostre voci anche le nostre anime di “poeti extravaganti” (la definizione di Ida che ormai ci contraddistingue proprio da quando cominciammo a frequentare le Tremiti). Leggere di anno in anno poche poesie e farle partecipare a chi con noi crede nel valore della parola scritta, ci ha dato, a qualcuno di più, è normale, il coraggio che da soli non avevamo o non sapevamo di poter mostrare: di anno in anno si sono aggiunti e alternati poeti di mezza Italia meridionale: pugliesi, molisani, abruzzesi, campani, laziali, a parte gli ospiti stranieri (di Francia e Inghilterra, di Spagna, Polonia...).
E intanto, fin dall’inizio, fin dal mio libretto Il treno dei poeti, nella neonata collana “la stanza del poeta”, cominciai a pubblicare le poesie dei partecipanti – quelli che hanno voluto, ovviamente – perché del viaggio e della condivisione di parole ci fosse un documento da conservare e far conoscere ai partecipanti degli incontri futuri. Così è stato, così è, anche se non c’è più la vecchia collana e “la stanza del poeta” adesso è una collana edita nell’ambito delle Edizioni Eva, peraltro a cura dell’amico – e partecipante storico – Amerigo Iannacone.
Alla nona edizione dell’incontro poetico tremitese, come sempre organizzato da Antonio Mucciaccio, hanno partecipato il 13 settembre 2015: Margherita Agresti, Umberto Cerio, Gilda Cieri Stramenga, Amerigo Iannacone, Virginia Macchiaroli Mucciaccio, Gabriella Nicole Valeria Napolitano, Giuseppe Napolitano, Cristina Luisa Pace (ha letto le sue poesie la madre Adele), Luigi Peternolli, Rosalia Ruggiero, Irene Vallone, portando a 50 il numero complessivo dei “poeti extravaganti” che nel corso di dieci anni hanno dato vita alla simpatica consuetudine dei nostri incontri.
Dieci anni, dunque (ma undici edizioni), e 50 poeti. Numeri simbolici e augurali. Cercheremo di incontrarci ancora, magari non solo alle Tremiti, sviluppando un percorso di conoscenza (reciproca e personale insieme) – e peraltro alcuni di noi durante l’anno sono presenti insieme in diverse iniziative culturali delle nostre regioni di residenza.
Buona lettura! Non facciamo graduatorie, non emettiamo giudizi: è chiaro che tra noi ci sono autori i quali hanno all’attivo decine di pubblicazioni (e consenso critico e premi vari), e ci sono pure – di anno in anno capita – esordienti o scrittori di poche cose ancora inedite, ai quali viene concessa l’opportunità di aprirsi al pubblico, di scambiare opinioni e soprattutto “uscire” – in questa pubblicazione – trovando a disposizione lettori che da soli difficilmente troverebbero.
Auguri a tutti, perché, sulle onde di Diomede o dovunque, la parola sia conforto e traguardo.
Giuseppe Napolitano