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Poesia da tutti i cieli 2015

  • Autore
  • AA.VV.
  • Titolo
  • Poesia da tutti i cieli 2015
  • Collana
  • Premio Poesia da tutti i cieli
  • Pagine
  • 192
  • Anno
  • 2015
  • Prezzo
  • € 17,50

Poesia da tutti i cieli: al primo contatto con questa esperienza straordinaria che mi ha fatto conoscere una realtà per me nuova, quella del mondo degli esperantisti, ho trovato accattivante e poetica la denominazione del concorso nel quale sono stata coinvolta già l’anno scorso dall’infaticabile Giuseppe Campolo, perché l’espressione sintetizza egregiamente (sia nel senso geografico che in quello metaforico) lo spirito del premio in sé, le sue finalità nonché il dono celeste dell’ispirazione e la gratuità della poesia che unisce uomini di uno stesso sentire nel nome dell’arte sublime e nella condivisione dell’amore per la bellezza fatta parola.
Se è vero, come è vero, che l’esperanto non è solo una lingua trans-nazionale, appartenente cioè all’umanità, ma una proposta di pace e di affratellamento, di comprensione tra i popoli, questo concorso, che coinvolge esperantisti esperti, studiosi della lingua e moltissimi simpatizzanti, tutti idealisti, persone speciali che vivono nei cinque Continenti, ci appare la carta vincente.
Va sottolineato come attraverso i concorsi di Samideano, che ha assunto quale suo pseudonimo, Giuseppe Campolo intenda perseguire, con l’aiuto degli esperantisti, la finalità di attrarre a sé gli artisti, “un numero di eletti, fra i miliardi di uomini, che abbia lucidità e coraggio”, per trovare in loro supporto nell’impegno comune per la civiltà.
Questa seconda edizione del Premio ci trova – noi tutti componenti la Giuria, della quale mi onoro di essere presidente – motivati, carichi di entusiasmo come la prima volta. Ho percepito tale disposizione d’animo attraverso le mail che ci siamo scambiati in corso d’opera. In questa sorta di tavola rotonda on line, Giuseppe Campolo ha assunto la funzione di garbato moderatore, coordinatore, organizzatore, insomma, punto di riferimento per ognuno di noi.
Esprimere voti per le poesie pervenute non è stato semplice, come di solito accade, ma la valutazione è stata serena e, in definitiva, possiamo esprimere soddisfazione per i risultati raggiunti.
Vari sono stati gli argomenti trattati dai concorrenti, dai temi esistenziali che rispecchiano le più profonde esigenze spirituali dell’uomo, a quelli occasionali ispirati a sentimenti di amicizia, di amore, ai temi sociali, ai problemi, alle ansie, ai drammi, alle tragedie del nostro tempo, ovviamente in una varietà di stili.
Al lavoro di selezione si è affiancato l’ancor più complesso lavoro di traduzione affrontato, quest’anno, oltre che da Giuseppe Campolo, Amerigo Iannacone e Nicolino Rossi, anche da Gabriele Aquilina, Davide
Astori, Renato Corsetti, Rita Donatelli, Silvana Imbesi, Carlo Minna-ja, Nicola Morandi e Nicola Ruggiero, che hanno espresso la propria creatività perché tradurre poesia significa impegnarsi in un lavoro di precisione facendo dono ai lettori di un nuovo prodotto artistico, legato sí all’originale ma con sue peculiarità che rispecchiano la perizia, la sensibilità, e la capacità del traduttore di ricreare il testo senza stravolgerne l’essenza.
A tutti loro esprimiamo sincera gratitudine.

Messina, 30 agosto 2015
Anna Maria Crisafulli Sartori
Presidente della Giuria

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